Sassofono Contralto
Il sassofono contralto è considerato il sax virtuoso per eccellenza. La sua espressività nelle mani di un bravo strumentista è duttile, la sua agilità come quella dei flauti. Inoltre può raggiungere un’elevata intensità e le sue applicazioni musicali sono molteplici.
Origine del nome
È stato inventato dal belga Adolphe Sax nel 1841 con l’intento di riunire ottoni e legni.
Inizialmente creato per uso bandistico, ebbe molto successo nell’ambito del jazz per le sue capacità espressive.
Utilizzo del Sassofono Contralto
Dal 1846 il sax ha avuto una grandissima espansione in moltissimi generi musicali, grazie alle sue doti di espressività e di duttilità.
È presente in quasi tutti i generi musicali moderni, anche se meno nel Rock and Roll e nella musica elettronica in generale.
A causa della sua recente invenzione, nella musica classica il sassofono è un po’ penalizzato dalla limitata letteratura, ma è tuttavia presente nelle orchestre sinfoniche: Quadri di Esposizione di Mussorgskj orchestrati da Ravel, ect…
Dotato di una voce potente e di grande proiezione di suono, il sax ha vasto eco bandistico, è molto impiegato nelle bande militari statunitensi, per questo motivo fu quasi subito presente nelle prime formazioni jazz.