Clarinetto in SIb
Il clarinetto in Sib è uno strumento a fiato ad ancia semplice battente, sul proprio bocchino, di cui la ditta “Danzi” è costruttrice. Il clarinetto in Sib è uno strumento appartenente alla famiglia dei legni. Il suo suono è dolce, penetrante e piacevole.
Origine del nome
Il termine “clarinetto” appare per la prima volta nel 1732 nel Musicalisches Lexicon di Johann Gottfried Walther, in cui è scritto: “Sentito a distanza, esso suona piuttosto come una tromba”. Il nome clarinetto deriva, infatti, dal termine “clarino”, che indica uno strumento appartenente alla famiglia delle trombe.
Il clarinetto è uno strumento traspositore, vale a dire uno strumento che, nella presenza di un Do sul pentagramma, produce un suono reale che non corrisponde al do, ma ad un’altra nota (che è la nota in cui è “tagliato” lo strumento). Nella fattispecie, il clarinetto legge un do come si bemolle, per cui trasporta in chiave di tenore (una nota sotto, acusticamente, nove suoni sotto).
Utilizzo del Clarinetto
Grazie alle sue grandi doti espressive e tecniche, il clarinetto è presente in vari generi musicali. Ne fa largo uso la musica classica. È molto presente nella musica da camera, nei quartetti e quintetti, sia nelle formazioni di soli clarinetti, detti “cori”. Ma anche nelle orchestre (nelle quali è presente dal XVIII grazie a Mozart), come strumenti di supporto agli archi. Il suo ingresso nell’orchestra sinfonica, tuttavia, è avvenuto relativamente tardi.
Il timbro del clarinetto è suadente e grintoso.
Il clarinetto in si b è uno strumento versatile, le cui potenzialità vengono valorizzate sia in orchestra che in banda. È usato anche in formazioni jazzistiche, dove è il principe degli strumenti, grazie anche a musicisti geniali come Benny Goodman.
Buon ascolto di Benny Goodman! https://www.youtube.com/watch?v=prmf5tDgf3k